Nuovo appuntamento della rubrica “Marciando ai tempi della quarantena”.
Purtroppo stiamo vivendo una situazione senza precedenti, molto grave e che coinvolge chiunque, nessuno escluso.
In questo periodo di quarantena, per il bene di tutti, siamo isolati e non possiamo vivere come abbiamo fatto fino ad un mese fa. Noi del GSDS Campolongo Tapogliano, ad esempio, ogni domenica ci trovavamo con i nostri iscritti per partecipare alle marce FIASP organizzate in regione.
Ora questo non lo si può fare, ma nulla ci vieta di marciare con il pensiero, ricordando le marce fatte in passato e che avrebbero dovuto svolgersi durante questa quarantena.
Oggi per esempio, ci sarebbe stata la 5° Marcia Internazionale “Tra le colline del prosciutto” a Cimano di San Daniele del Friuli (UD), con quattro percorsi da 3, 7, 12 e 20 chilometri adatti a tutti.
Questa è una marcia molto variegata, sia dal punto di vista paesaggistico sia per quanto riguarda la tipologia di terreno su cui si snoda. Sul percorso da 20 km ad esempio, si passa attraverso boschi, campi, prati, dislivelli e anche piccoli centri abitati dispersi in mezzo alle colline.
Sono molte le attrazioni che si possono scoprire e ammirare in questa marcia, a partire dal Castello di Susans (1636) che apre letteralmente le sue porte ai marciatori. Se vi ricordate infatti, si accede al castello dal giardino posteriore, per poi entrare nel salone principale ed uscire dall’ingresso principale con la doppia scalinata e il lungo viale lastricato.
Ad un certo punto si arriva all’Hospitale di san Giovanni di Gerusalemme fondato alla fine del XII sec. nel periodo delle crociate dove solitamente ritroviamo un piccolo ristoro volante. Si passa inoltre accanto ad un cimitero israelitico risalente al 1735.
Ma oltre all’aspetto storico architettonico è interessante anche la parte naturalistica: si passa attraverso una fattoria dove ci accolgono alcuni animali lasciati liberi al pascolo, e si affianca un’azienda agricola (Al Cerv) dove allevano cervi e non solo.
In una delle edizioni passate (era il 2017) avevano posizionato uno dei ristori in un roccolo e un falconiere aveva portato con sé alcuni esemplari di gufi che era possibile ammirare da vicino. Spettacolare!!
Senza dimenticare la collina da cui si ha una splendida vista del letto del Tagliamento e dei monti che lo sovrastano.
Pezzo forte di questa marcia il Biotopo dell’Acqua Caduta, un sito naturalistico unico nel suo genere, caratterizzato da un corso d’acqua che ha originato due cascate immerse in una particolarissima vegetazione tropicale.
Nelle foto potete vedere una delle due cascate (quella più grande) durante le ultime tre edizioni della marcia.
Insomma, una marcia molto bella e ricca di attrazioni!
Oggi si sarebbe dovuta tenere anche la 25° Camminata “Ta le vigne de l’Isonz” a Pieris di San Canzian d’Isonzo (GO) con tre percorsi da 7, 12 e 18 km.
Se qualcuno volesse scrivere un paio di righe in merito siete i benvenuti ovviamente!!